Source:
Storia di una strada medievale, Euro 39,50 PZ9, Volume 09100905 ()
Keywords:
luoghi
Abstract:
Oltre a costituire il fulcro del sistema viario che portava alle mète dei pellegrinaggi maggiori, la via Francigena rappresentò nel medioevo il percorso di gran lunga più usato per i collegamenti tra l’Italia e il mondo d’oltralpe.
Tra il X e il XII secolo l’importanza della via fu tale che il termine «Francigena» divenne sinonimo di strada di grande comunicazione, come attesta il proliferare, in ogni parte d’Italia, di vie «francesche» e «francexie».
Nel libro vengono ricostruite le vicende della strada, il cui percorso si sviluppava dalle Alpi sino ai porti della Puglia: dalla genesi altomedievale, quando la via sopperì alle esigenze dei longobardi di collegare i due tronconi del loro Regnum, al ruolo della strada nel ricostituito Sacro Romano Impero, sino alle sue fortune nei secoli d’oro del pellegrinaggio e alle successive modificazioni di tracciato all’epoca della grande fioritura del commercio internazionale.
Grazie ai suoi orizzonti sovraregionali la via Francigena permise tutte quelle interrelazioni che condussero alla sostanziale unità della cultura europea tra XI e XIII secolo. Con gli uomini e le merci la strada veicolò le idee, contribuendo a far circolare i modelli elaborati dai principali centri di cultura della Cristianità medievale. Parametri estetici, movimenti religiosi, innovazioni tecniche, ideologie, moduli costruttivi poterono diffondersi in tutta Europa per merito della strada, non a caso considerata dalla tradizione giudaico-cristiana simbolo della vita.
Notes: