Source:
Euro 7,00 PZ10, Volume 02121003 ()
Keywords:
astrologia,pagrecia
Abstract:
Negli scritti astrologici greci, da noi finora conosciuti, nessuna pianta ha una trattazione distinta e particolareggiata, quanto il gliciside o peonia. La peonia, allo stato naturale o spontanea, cresce intorno al monte Emo e intorno ai monti di Tauromenio, in Babilonia, in Tracia, di là da Gadira e nell'insenatura Egea; sempre in luoghi alti e perspicui. La peonia serve per fare empiastri ed unzioni. Dalla sua radice si compongono i primi, simili a quelli che si apprestano con l'aristolochia ed efficaci, sia che la pianta venga raccolta nel crescere, sia nel calare della luna. I Siri dicono: «quando vuoi fare un buon empiastro e risolvere apostemi, raccogli la pianta nel crescere della luna». Dalle bacche si manipola un empiastro, che guarisce l'angina, purifica le ferite putride e cicatrizza quelle difficili a rimarginarsi. La peonia agisce in combinazione con altri ingredienti. La troviamo adoperata negli incantesimi d'amore, nelle cure mediche ed in vari altri casi. Alla peonia sono dunque assegnate virtù molteplici, rinvenute dapprima, e, almeno in parte, controllate dalla scienza e dall'esperienza.
Notes: