Source:
euro 12,30 pz8, ced255 ()
Keywords:
Religione, Cristianesimo,Studi biblici
Abstract:
Nell’inverno 1886-87 una missione archeologica francese scoprì nella necropoli cristiana di Akhmîm, nell’Alto Egitto, un antico manoscritto in lingua greca. Particolare attenzione destarono i fogli 2-10 che presentano una narrazione mutila della passione e risurrezione di Gesù. La narrazione, priva di titolo, fu presto battezzata col nome di Vangelo di Pietro, giacché vari Padri della Chiesa – in particolare Eusebio, Origene e Girolamo – hanno fatto esplicito riferimento nei propri scritti alla circolazione di una tale opera.
Ma quali rapporti ha questo Vangelo con i Vangeli canonici e con la letteratura cristiana dei primi secoli? Dove e quando è stato composto? Quali correnti del cristianesimo primitivo ne sono all'origine? L’analisi del testo mostra che il Vangelo di Pietro è in sintonia con i Vangeli sinottici per la scansione degli episodi, e con il Vangelo di Giovanni e l’Apocalisse per la teologia. Esso rivela anche una sorprendente affinità con vari testi della letteratura cristiana primitiva. La sua origine va individuata nell'ambiente siro-asiatico e la datazione può verosimilmente porsi tra la redazione del Quarto Vangelo e quella delle omelie pasquali del II secolo.
Il testo rivela una certa affinità con il docetismo per la tendenza a diminuire la realtà delle sofferenze di Cristo; ma si caratterizza soprattutto per la fusione di due elementi: il richiamo alla profezie messianiche e l’accentuazione della divinità di Cristo con venature apologetiche. Il tratto però che più ha fatto pensare a un’eterodossia del Vangelo di Pietro è la presentazione della passione-morte-risurrezione-gloria del Kýrios in un modo così compenetrato da sminuire la storicità dei singoli momenti. In realtà non tace la morte del Kýrios: quello che può apparire come «confusione» è solo accentuazione della prospettiva giovannea, che associa l'innalzamento sulla croce alla glorificazione, che ricapitola nella gloria la passione-morte del Kýrios.
Il volume, ulteriore passo avanti nella ricerca rispetto alla pubblicazione curata dalla studiosa per le prestigiose «Sources Chrétiennes» (1973), offre un’ampia introduzione storico-letteraria del Vangelo di Pietro; ne dà una traduzione integrale e fedele; lo commenta versetto per versetto e ne sintetizza i temi teologici.
Notes: